Tra le misure di sostegno previste nell’ambito del decreto “Cura Italia”, l’art. 98 comma 1 del DL 18/2020 che non è stato oggetto di modifiche con la conversione in Legge, prevede una modifica alla disciplina del credito d’imposta per investimenti pubblicitari di cui all’art. 57-bis del DL 50/2017, che introduce di fatto, tramite il nuovo comma 1-ter, un regime straordinario per il 2020.
In particolare, viene stabilito che il credito d’imposta, limitatamente all’anno 2020, sia concesso, alle stesse condizioni e ai medesimi soggetti, nella misura unica del 30% del valore degli investimenti effettuati, in ogni caso nei limiti dei regolamenti dell’Unione europea e nel rispetto degli stanziamenti previsti. Viene quindi modificata la misura dell’agevolazione che, a regime, era prevista in misura pari al 75% degli investimenti pubblicitari incrementali.
Con la citata modifica, l’agevolazione viene quindi riconosciuta nella misura del 30% del complesso degli investimenti pubblicitari effettuati nel 2020, e non, quindi, sui soli investimenti incrementali (fermo restando i suddetti limiti).
Si ricorda che l’agevolazione spetta a imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali per gli investimenti in campagne pubblicitarie effettuati sulla stampa quotidiana e periodica, anche on line, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali.
Ecco cosa è escluso:
1️⃣ l’acquisto di spazi nell’ambito della programmazione o dei palinsesti editoriali per pubblicizzare o promuovere televendite di beni e servizi di qualunque tipologia;
2️⃣ la trasmissione o l’acquisto di spot radio e televisivi di inserzioni o spazi promozionali relativi a servizi di pronostici, giochi o scommesse con vincite di denaro, di messaggeria vocale o chat-line con servizi a sovrapprezzo;
3️⃣ grafica pubblicitaria su cartelloni fisici, volantini cartacei periodici, pubblicità su cartellonistica, pubblicità su vetture o apparecchiature, pubblicità mediante affissioni e display, pubblicità su schermi di
sale cinematografiche, sponsorizzazioni tramite social o piattaforme on line, banner pubblicitari su portali on line.
Per accedere all’agevolazione
I soggetti interessati devono presentare mediante l’apposito modello:
✅ la “comunicazione per l’accesso al credito d’imposta”, contenente i dati degli investimenti effettuati o da effettuare nell’anno agevolato;
✅ la “dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati”, resa per dichiarare che gli investimenti indicati nella comunicazione per l’accesso al credito d’imposta, presentata in precedenza, sono stati effettivamente realizzati nell’anno agevolato e che gli stessi soddisfano i requisiti richiesti.
Vuoi sapere come sfruttare al meglio il credito?
Ti ricordiamo che il modo migliore per far fruttare il tuo investimento è tener conto sempre dei propri obiettivi a medio e lungo periodo, e che rispetto a qualche anno fa ciò che fai prima di arrivare alla vendita è fondamentale, ricorda questi semplici punti cardine:
▶️ per arrivare a vendere devi passare dal marketing, infatti il 75% della conclusione di una vendita è dettato da una buona strategia di marketing, solo il 25% dall’offerta di vendita sul prodotto;
▶️ più dell’80% delle persone ritiene invadenti ed inaccettabili le offerte o le azioni da parte di aziende che non conoscono;
▶️ più del 65% dei clienti decide da chi acquistare PRIMA di entrare a contatto con il venditore;
▶️ se fino ad ora hai investito per aumentare le tue vendite ma non hai ottenuto nessun risultato, probabilmente è perché hai investito in pubblicità (tipo Facebook Ads, Google Ads ecc.) e non in un sistema di marketing.
Leggi informazioni aggiuntive
