Consigli, Marketing, Social

8 consigli per creare un piano editoriale social

In questo articolo ti voglio dare 8 consigli per creare un piano editoriale social, senza perdere un’infinità di tempo. Non ti insegnerò ad organizzarti la vita tra lavoro, figli e palestra, né tantomeno a stilare la lista perfetta della spesa per la settimana.

Parliamoci chiaro, è il mio lavoro e lo so benissimo: creare contenuti e sapere dove e quando pubblicarli non è sempre facile o semplice come vogliono farci credere. Ma cosa più importante, che ho sentito non so quante volte durante la mia carriera è: non ho il tempo!

Qualche volta, quando creo piani editoriali implementando social diversi, blog, newsletter e campagne a pagamento mi trovo anche io in difficoltà, proprio come te che mi stai leggendo.

Ora, molla quello che stavi facendo, concedimi qualche minuto e capiamo come procedere una volta per tutte.

Consiglio n° 1: Il tuo obiettivo

Come primo consiglio in assoluto, prima della pianificazione dei contenuti, ti suggerisco vivamente di avere ben chiaro in testa il tuo obiettivo di business o comunque un percorso da fare nei prossimi X mesi che ti sei prefissato a monte.

Perché?
Perché, se non sappiamo dove dobbiamo andare, come facciamo a capire che strada prendere?

Tra gli obiettivi che un business può avere ci sono i grandi classici come le famose visite al sito o in negozio, portare traffico all’e-commerce, promuovere saldi o speciali promo o un nuovo prodotto oppure qualsiasi altra cosa pensata per il tuo business.

⚠️ Attenzione!
In questo articolo parliamo di pianificazione social in account business per un semplice fatto: ogni social ci restituisce ogni giorno dei dati che possiamo studiare e confrontare che un account privato, qualunque esso sia, non può fare. Questi dati ci aiutano a capire se siamo sulla strada giusta oppure è meglio abbandonare la nave. Lo dico subito, onde evitare fraintendimenti.

Consiglio n° 2: Scegli i social giusti

Sembrerà banale ma non tutti i social vanno bene per ogni business.

Perché?
Perché ognuno di noi ha attività differenti e non è detto che il nostro target sia in ogni social. Per questo motivo è il caso di fare una selezione dei canali da utilizzare in base al nostro obiettivo deciso al Consiglio n° 1.

➡️ Se non hai ancora trovato il tuo target o hai bisogno di aggiornare la tua strategia, ti suggerisco di seguire i nostri 8 consigli di marketing per partire col piede giusto.

Per aiutarci a capire in quali canali social essere presenti è bene anche capire come funzionano e cosa ci permettono di fare:

  • Instagram: è il social delle immagini per eccellenza, e con immagini intendo belle foto, molto belle!
  • Linkedin: è il social per il mondo dei professionisti per cercare collaborazioni o collaboratori e anche per chi sta cercando un’occupazione.
  • Facebook: il social punto. No dai, è stato il primo e vero canale social che tutti conosciamo, ci ricordiamo e che utilizziamo più spesso, dove si può condividere contenuti di ogni genere e creare una community.
  • Twitter: social di poche parole dedicato per lo più al commento e all’informazione.
  • Pinterest: il social ideale per chi cerca ispirazione e vuole condividere idee.
  • Youtube: per chi ha la necessità di raccontare tramite le immagini in movimento.

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Consiglio n° 3: Da dove partire per compilare il piano editoriale

Una volta decisi i canali social dove essere presenti, dobbiamo capire quali contenuti sono più in linea con la nostra comunicazione.

Non sto ovviamente parlando di decidere se mettere gattini o cagnolini affianco al nostro prodotto ma di cosa raccontare. Raccontare attraverso un’immagine, un video o semplicemente condividendo una story veloce di vita quotidiana.

Io personalmente, davanti alla mostruosa e terrificante faccia di un calendario vuoto parto sempre dalle festività e dalle giornate mondiali. Questo mi aiuta a capire come poter sviluppare il mio piano editoriale senza il panico da foglio bianco.

Le festività possono essere utili per pianificare delle promozioni a tempo limitato o, per chi ha un e-commerce, regalare un codice sconto ai clienti più affezionati con una newsletter. Le festività possono essere utili anche a pianificare i giorni di vacanza e quindi, a sapere in anticipo quando non saremo presenti e di conseguenza a programmare cosa andrà pubblicato e cosa no.

→ Ricorda che anche la NON presenza sui social è presenza.

NB: guardare avanti, molto avanti, nella programmazione ti salva dal timore del classico “e oggi, cosa pubblico?” E credimi è stressante!

Spendiamo, ora, due parole per le giornate mondiali. Anche qui non tutte vanno bene per tutti, ma facciamo un esempio: il 12 Settembre è la Giornata Internazionale Senza Sacchetti di Plastica, avrebbe senso festeggiarla con un bel post creato ad hoc, che magari crea un coinvolgimento da paura, per poi in negozio consegnare al cliente i prodotti che ha comperato all’interno di un sacchetto di plastica? Maybe not!

Quindi, prima di usare qualsiasi data buona, capiamo se fa al caso nostro e del nostro brand.
Pensiamo se facendo un post dedicato alla Giornata Internazionale Senza Sacchetti di Plastica possiamo ufficialmente dire, invece, che non li utilizzeremo più spiegando le nostre motivazioni, questo avrebbe senso e sarebbe una cosa graditissima a tutti, te lo assicuro!

Ti suggerisco di fare attenzione alle date: in rete c’è un po’ di confusione delle volte per quanto riguarda la data corretta – io prima di essere sicura della data, la controllo in almeno tre siti differenti e sì, sono un po’ pazza ma meglio un controllo in più! 😅

Partendo da queste date dovrebbe essere più semplice sviluppare il nostro calendario editoriale.

Un altro contenuto utile per partire a creare il piano editoriale e da non abusare, sono gli aforismi. Questo contenuto può dare valore al brand ma sempre con il giusto peso, nel senso che non dobbiamo intasare il feed del nostro pubblico e non dobbiamo scegliere quotes a caso e che non c’entrano con la nostra nicchia o con il nostro settore.

Consiglio n° 4: Categorizzare i contenuti

Una cosa che ho imparato in tanti anni di lavoro e di corsi che ho frequentato e che frequento è di suddividere in categorie i contenuti.
Lo sto ancora sperimentando come metodo di approccio sia chiaro, però mi sento già di consigliartelo perché è una prima vera, e soprattutto veloce, programmazione, giusto per avere un’idea di massima di quello che dobbiamo andare a fare.

Facciamo un semplice esempio: ho un ortofrutta e decido che su Instagram pubblicherò foto/video dell’orto il lunedì e il venerdì, il martedì e il giovedì pubblicherò foto di frutta e verdura di stagione appena raccolta, il mercoledì uscirà una ricetta sul blog con relativo post sui social mentre il sabato sono al mercato, quindi pubblicherò qualche promo della giornata.

In qualche minuto ho organizzato la settimana che posso giocarmi per mesi, velocizzando in maniera significativa il prossimo consiglio.

Consiglio n° 5: Creare i contenuti

Creati i nostri sei mesi di calendario (ricordo che è sempre meglio prendersi per tempo per aver chiara la situazione e per non trovarsi all’ultimo senza idee né tempo) con i contenuti divisi per categoria passiamo ad analizzare mese per mese cosa fare nella pratica.

Riprendiamo il calendario della nostra ortofrutta, siamo in estate e il prodotto che vendiamo è nel suo periodo migliore quindi per i contenuti ho solo l’imbarazzo della scelta. Perfetto, devo solo capire in quale settimana parlo del pomodorino giallo e in quale della melanzana tonda, ma per il resto ci siamo. Il lunedì e il venerdì ho il contenuto dell’orto, lo faccio il giorno stesso o è meglio prendermi con una settimana forse due di anticipo? Te lo stai chiedendo sul serio? No dai, non ci credo!

Però hai ragione a domandartelo, soprattutto se si tratta dell’orto o comunque di un lavoro che segue le stagioni. Consiglio di preparare dei contenuti prima (immagini/video) per evitare di saltare la pubblicazione ma anche di catturare sempre dei momenti in modo tale da avere possibilità di scelta.

Altra cosa (triste) che ho imparato: sui social non è detto che siano sempre contenuti freschi di giornata.
Prendiamo come esempio gli influencer, fanno una full immersion di scatti un paio di giorni in location pazzesche per poter restare poi sul divano a guardare Netflix. Vogliamo dargli torto?! Io no di certo.

→ Perciò il consiglio 5 è: crea quanti più contenuti puoi nel tempo che sei riuscito a ritagliarti e spalmali nel periodo più corretto per la tua attività – se sei un ortofrutta dovrai seguire le stagioni, se hai un altro business, sei sicuro di non avere delle stagioni anche tu?

Consiglio n° 6: Quando pubblicare un contenuto

La mia domanda preferita: sì, tutto molto bello ma quando devo pubblicare il contenuto?

Come dicevamo all’inizio di questo articolo, tutti gli account business nei vari canali social ci restituiscono dei dati. Dati di quante persone hanno visto quel determinato contenuto, quanto è stato coinvolgente o quanti hanno cliccato su quel preciso link che abbiamo condiviso.
Ce ne sono un’infinità e sinceramente, non so quanti professionisti li conoscono davvero tutti.

Questi dati si leggono con in parte a sé quel foglio bellissimo dove c’è scritto il nostro obiettivo di business – il consiglio n°1. Grazie a quello possiamo capire se la strada è giusta o se dobbiamo correggere il tiro, altrimenti staremmo solo leggendo numeri senza significato.

I canali social mettono a disposizione dei dati, spesso sotto forma di grafico o tabella, dove noi possiamo capire qual è il migliore giorno e orario di pubblicazione dei nostri contenuti. Un quadro ancora più chiaro di queste metriche si ha quando sono in corso delle campagne a pagamento sempre attive, ma di questo, ne parleremo in un altro articolo.

Consiglio n° 7: Con cosa programmare i contenuti

Esistono tantissimi tool gratuiti e a pagamento che potrei consigliarti per programmare i tuoi contenuti, ma te ne consiglio uno soltanto e ti spiego perché.

Da qualche tempo qui in agenzia abbiamo abbandonato la programmazione dei post con tool esterni a pagamento, almeno per Facebook e Instagram, perché Zuckerberg ha messo a disposizione un nuovo strumento che si chiama Creator Studio.

Creator Studio, lo trovi nella sezione Strumenti di Pubblicazione della tua pagina Facebook nella colonna di sinistra. Ti si aprirà una nuova finestra nel browser e da lì potrai gestire tutti i tuoi contenuti sia su Facebook che su Instagram. Semplice e gratuito.

Anche Twitter da poco ha inserito la funzione di programmazione dei post, ma solo da desktop.

Consiglio n° 8: Tool per l’organizzazione del piano editoriale

• Il primo tool che andrò a suggerirti, lo usiamo ogni giorno, tutti i giorni, tutto il giorno qui in agenzia per organizzare il lavoro, assegnare progetti e avere delle scadenze: sto parlando di Trello.

Trello per pianificare un calendario editoriale social secondo me è perfetto, si possono inserire delle etichette colorate che a colpo d’occhio sono utilissime, puoi condividere le schede con i tuoi collaboratori e segnare le cose già fatte. Puoi averlo sempre a portata di mano sul tuo smartphone, caricando immagini con appunti, checklist e altre cose disponibili già solo nel piano free.

• Il secondo “tool” è il sempreverde foglio elettronico, che io personalmente non amo alla follia ma che può funzionare ugualmente.
Ti consiglio i fogli di Google per un semplice motivo: puoi accedervi da dove vuoi e possono essere aggiornati in tempo reale se lavori in team. Unica pecca non puoi ricevere notifiche se dimentichi qualcosa o se hai bisogno di un promemoria.

• Terzo “tool”: un semplice calendario sincronizzato con tutti i tuoi dispositivi, in modo tale da avere sempre tutto sotto controllo, e qui di soluzioni ce ne sono tantissime!

Siamo arrivati alla fine di questo articolo sulla pianificazione di un piano editoriale per i social, spero di averti chiarito qualche meccanismo ma soprattutto semplificato un po’ la vita sui social.

💪🏼 Se hai domande, contattaci sui nostri canali social, sarò felice di aiutarti!

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